mercoledì 14 marzo 2007

C come..

CAPITALISMO:

Sistema economico caratterizzato da:
  • · prevalenza della proprietà privata dei mezzi di produzione (fattori produttivi)
  • · sovranità del consumatore (che può quindi scegliere tra i prodotti offerti dai produttori)
  • · decisioni economiche decentrate, in altre parole rapporti economici definiti tra singoli soggetti in libere contrattazioni· forte presenza del lavoro dipendente
  • · forte presenza del settore industriale o comunque di imprese che operano con investimenti rilevanti in impianti per la produzione· profitto come motivazione dell’attività economica e individuazione dell’imprenditorialità e della valorizzazione delle risorse (capitale finanziario, ma anche capitale tecnico) come strumenti per conseguirlo.

Spesso si usa come sinonimo del termine capitalismo l’espressione economia di mercato che più puntualmente si riferisce all’iniziativa privata e in particolare alla libertà dei consumatori di esprimere le loro domande sul mercato e alla libertà dei produttori di soddisfarle (quindi ai primi tre punti della lista precedente)

In contrapposizione a economia di mercato si pone l’economia di stato basata su:

  • · proprietà collettiva dei mezzi di produzione;
  • · programmazione centralizzata della dinamica della produzione in coerenza con previsioni centralizzate (o addirittura con scelte di natura politica) della dinamica dei consumi;
  • · forte presenza del lavoro dipendente, ma con prevalenza del rapporto di dipendenza pubblica;
  • · delegittimazione se non addirittura deprecazione del profitto come motore dell’attività economica.

Storicamente si sono verificati anche casi di economie cosiddette miste e comunque anche nel sistema capitalistico (escluse le situazioni denominate di capitalismo selvaggio) sono molto importanti gli interventi dello stato nell’economia .

CELLA DI PRODUZIONE:


Sostituisce l’isola di montaggio, che a sua volta ha sostituito la catena di montaggio (dalla catena si è passati all’isola, e dall’isola alla cella).
Si chiama “UTE” (unità tecnologica elementare). La cella è un gruppo di due o più macchine utensili, interconnesse o meno sul piano della computerizzazione, ma interconnesse fisicamente attraverso un sistema di trasporto dei materiali e di polmoni di immagazzinamento. E’ destinata a produrre un’ampia varietà di parti in piccoli volumi. Con l’applicazione di celle/isole di produzione, i processi produttivi complessi vengono suddivisi al loro interno in piccole unità separate e tecnologicamente omogenee. Nella vecchia fabbrica il processo di lavorazione avveniva in più reparti specializzati, supportati dai servizi ausiliari con numerosi trasferimenti interni dei semilavorati da un reparto all’altro (catena di montaggio generalizzata). Nella nuova fabbrica si applicano i principi del just in time (JIT) e del controllo della qualità totale (TQC: total quality control) in base ai quali devono essere eliminate le attività che non aggiungono valore al prodotto (come le scorte in attesa di essere lavorate e quelle dei prodotti in attesa di essere venduti, i trasferimenti interni, la rilavorazione dei prodotti difettosi, etc.).
Si punta a ridurre il lead time di produzione (tempo intercorrente dall’arrivo dell’ordine all’ultimazione del prodotto) eliminando i tempi morti di attesa svolgendo il processo di trasformazione in una unica cella produttiva. Nella cella produttiva vengono svolte anche le attività ausiliarie di manutenzione e attrezzaggio delle macchine per ottenere più varianti dello stesso prodotto. Le UTE ruotano attorno a un segmento compiuto di processo e utilizzano il lavoro in team; le persone operano non in base ad un rapporto gerarchico stabile (vecchia organizzazione piramidale), ma in relazione alle competenze professionali possedute dai singoli sugli specifici problemi da risolvere.

CENSIMENTO:

Sistematica enumerazione, testa per testa, dei cittadini residenti (censimento de iure) o dei presenti (censimento de facto) in una data entità territoriale (Stato, Regione, Comune), in un preciso momento cronologico.
I Censimenti economici forniscono un quadro esaustivo della dimensione e delle caratteristiche del sistema economico nazionale con un dettaglio territoriale fine. La base dati ottenuta consente la predisposizione e l'aggiornamento di archivi delle unità produttive (aziende, imprese, istituzioni) da utilizzare anche come base per l'esecuzione delle indagini campionarie.
8° Censimento dell'industria e dei servizi (2001): 4,3 milioni di imprese e istituzioni, articolate in poco più di 4,7 milioni di unità locali, che danno origine a 19,4 milioni di posti di lavoro. L'8° Censimento ha avuto per oggetto tutte le imprese (unità giuridico-economiche) operanti nel settore industriale e dei servizi iscritte al Registro delle imprese delle Camere di Commercio, gli artigiani, i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, le istituzioni pubbliche, le istituzioni non profit (associazioni di volontariato, partiti politici, cooperative sociali,fondazioni,enti ecclesiastici).

http://www.istat.it/censimenti/industria/

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