sabato 17 marzo 2007

Un film: Sotto i tuoi occhi


Cortometraggio pubblicitario prodotto dalla Fiat nel 1932 per il lancio della vettura "522". Una ragazza (interpretata dall'attrice Isa Pola) è accompagnata dal fidanzato ad acquistare una vettura. I due giovani si recano al Lingotto dove assistono lungo la catena di montaggio alla fabbricazione dell'automobile "sotto i loro occhi".

Un film: Acciaio






Regia di Walter Ruttmann ; aiuto regista: Mario Soldati
Soggetto: Luigi Pirandello, tratto dal racconto "Giuoca, Pietro!"
Musiche: Gian Francesco Malipiero
Sceneggiatura: Emilio Cecchi, Stefano Landi, Walter Ruttmann, Mario Soldati
Fotografia: Domenico Scala, Massimo Terzano
Montaggio: Giuseppe Fatigati, Walter Ruttman
Scenografia: Gastone Medin
Interpreti:Piero Pastore (Mario Vellini), Isa Pola (Gina), Vittorio Bellaccini (Pietro Ricci), Alfredo Polveroni (Giuseppe Ricci), Olga Capri (Emma Ricci), Arcangelo Aversa, Romano Calo', Romolo Costa, Luigi Erminio D'Olivo, Giulio Massarotti, Enzo Pagliericci, Domenico Serra
Produzione: Emilio Cecchi per La Cines, anno 1933

"Acciaio: il soggetto è scritto da Luigi Pirandello su esplicita richiesta di Mussolini e la regia è affidata al noto documentarista tedesco Walter Ruttmann, arrivato in Italia dopo il successo ottenuto nel ’27 con Berlino Sinfonia di una grande città. Il film narra di due operai delle acciaierie di Terni innamorati della stessa donna. Uno dei due muore in un incidente e i colleghi sospettano che sia invece stato ucciso dal rivale in amore. ... La pellicola rappresenta un momento importante del cinema italiano poiché esso è riuscito formidabilmente all'italiana, non solo perché fatto in Italia, con tecnica italiana, con sole, con muscoli, con terra italiani, ma perché il direttore tedesco lo ha sentito italianamente nei suoi personaggi, e ne ha fatto una sincera e simpatica espressione della nostra anima popolare. Questi personaggi di Acciaio sono davvero nostri. Guardate il bersagliere (Mario) che torna a casa dopo il congedo. E' lui: bicicletta, piume al vento; così guizza giù dalla strada polverosa, così saluta, così rasenta le prime case del paese, i crocchi delle donne, i nugoli dei ragazzini che gli corrono dietro gridando. Perché Mario non é un bersagliere qualunque: é quello che ha vinto le gare di bicicletta al reggimento; è dunque quasi un campione. Un giorno passano per Terni anche i corridori del Giro d'Italia. Là, in quella folata di giovinezza e di entusiasmo, egli sente esplodere nel suo sangue la ribellione. Egli lascerà il paese, lascerà quella trista fatica quotidiana, diventerà corridore. Inforca la bicicletta e s'inerpica dietro la scia delle macchine che riga la collina. Al sommo della salita si ferma e si volge, con la gola secca e il cuore in tumulto, a guardare per l'ultima volta i monti, le officine, le cascate spumeggianti. Ed ecco mentre è là, un urlo di sirena echeggia nella vallata a chiamare gli operai al turno.
(Filippo Sacchi, "Corriere della Sera", 8 aprile 1933 )

Ma Acciaio è anche un documentario molto dettagliato della vita nelle acciaierie della città di Terni. Il contrasto tra il mondo agricolo e quello industriale è enfatizzato da un lato dal carro trascinato da una coppia di buoi (all'inizio e alla fine della pellicola), e dall'altro dall'elettricità (i pali della luce, i motori elettrici, la "giostra elettrica", ...)

mercoledì 14 marzo 2007

Cronologia

I riferimenti temporali degli eventi e la loro elencazione in successione non è storia perché in essi non c'è narrazione, ma la loro conoscenza permette di avere solidi punti di riferimento.

1800 Alessandro Volta, il 20 marzo, comunica alla Royal Society l'invenzione della pila
1805 Entra in funzione in Italia il primo telegrafo ottico, da Torino a Lione
1815 Congresso di Vienna
1815 Introduzione della filatura meccanica nel cotonificio Crespi di Busto Arsizio
1818 De Larderel inaugura lo sfruttamento dei soffioni boraciferi nella zona di Cecina (Toscana)
1818 Viene fondata la società Lanerossi
1820 Giovanni Battista Mazzoni, a Prato, avvia la produzione di macchine tessili
1829 Prima esposizione nazionale a Torino, dei prodotti delle arti e dell'industria
1832 I fratelli Balleydier aprono a Sampierdarena (Ge) una moderna fonderia di seconda fusione
1836 Viene fondata l'impresa tessile laniera Marzotto
1837 Introduzione a Torino dell'illuminazione pubblica a gas
1838 Viene fondata a Genova la Società di navigazione Rubattino
1838 Inaugurata a Milano la Cassa d'incoraggiamento per le arti e mestieri
1839 Primo congresso degli scienziati italiani a Pisa
1839 Carlo Cattaneo fonda la rivista "Il Politecnico"
1839 Inaugurazione della prima ferrovia italiana Napoli-Portici
1840 Secondo congresso degli scienziati italiani a Torino
1840 Viene fondato, a Napoli, il Real opificio di Pietrarsa per la costruzione di materiale ferroviario
1845 Vengono installati in Toscana i primi impianti italiani telegrafici elettromagnetici
1847 Nasce a Sampierdarena (Ge) la Taylor & Prandi, primo nucleo dell'Ansaldo
1847 Vengono fondate, a Milano, le officine meccaniche Grandona (poi Miani e Silvestri) e l'Elvetica (poi Breda)
1848 Legge Boncompagni sulla istruzione elementare obbligatoria
1848 Alessandro Rossi introduce nel suo lanificio di Schio, le prime macchine a vapore
1851 Il banchiere Pietro Bastogi acquisisce i diritti per lo sfruttamento delle miniere di ferro dell'Elba
1851 Inaugurazione del servizio telegrafico nel Regno di Sardegna
1853 Viene fondata la società farmaceutica Carlo Erba
1853 Viene fondata, a Genova, la società Giovanni Ansaldo & C.
1853 Eugenio Barsanti e Felice Matteucci realizzano il primo motore a scoppio a combustione interna
1855 Varo del primo piroscafo a vapore italiano, il "Sicilia", presso i cantieri Orlando di Genova
1856 Viene fondata l'Italgas
1859 Legge Casati sull'istruzione superiore e universitaria; sono fondate le Scuole di applicazione per gli ingegneri
1861 Proclamazione del Regno d'Italia
1862 Viene fondato l'Istituto Tecnico Superiore di Milano (che diventerà Politecnico di Milano nel
1862 E' fondato a Torino il Regio Museo Industriale Italiano
1862 Viene fondata da Pietro Bastogi la Società Italiana per le strade ferrate meridionali
1864 Si costituisce a Biella la prima organizzazione imprenditoriale: l'Associazione dei fabbricanti di lana 1864 Antonio Pacinotti presenta il dispositivo ad anello applicato all'indotto di una macchina elettromagnetica
1865 Trasferimento della Capitale da Torino a Firenze
1865 Viene fondato a Piombino (Li) lo stabilimento della Magona d'Italia per la produzione di acciaio
1866 Apertura del Canale Cavour
1866 Viene fondata la Società delle ferrovie dell'Alta Italia
1870 Presa di Porta Pia; Roma Capitale d'Italia
1871 Completamento del traforo ferroviario del Moncenisio (Frejus)
1871 Esposizioni industriali a Milano e Torino
1872 Viene fondata la società Pirelli
1872 Viene fondato il Cotonificio Cantoni
1872 Nasce il Linificio e Canapificio Nazionale
1876 Varo della corazzata "Duilio"
1878 Enrico Forlanini sperimenta un prototipo di elicottero
1880 Alessandro Cruto sperimenta una lampada ad incandescenza con filamento di carbonio
1881 Nasce a Legnano la Franco Tosi & C. per la produzione di caldaie e macchine a vapore
1881 Prima grande esposizione industriale italiana a Milano
1881 Viene fondata la Società di navigazione generale
1881 Giuseppe Colombo costituisce il Comitato promotore per lo sviluppo dell'energia elettrica in Italia
1882 Apertura del traforo ferroviario del Gottardo
1883 Inaugurazione della prima centrale elettrica italiana a Milano, in via S. Redegonda
1884 Nasce la società Edison
1884 Sorge a Brescia la Tempini (poi Metallurgica Bresiana)
1884 Viene fondata a Terni la società Altiforni, Fonderie ed Acciaierie
1884 Esposizione Industriale Italiana ed Espisizione Internazionale di Elettricità, a Torino
1884 Primo esperimento di trasmissione di energia elettrica in CA, tra Torino e Lanzo (40 km)
1885 Viene fondata, a Milano, la Società Breda
1885 Viene fondata la società tessile Bassetti
1885 Galileo Ferraris realizza il motore ad induzione a campo magnetico rotante
1886 Viene fondato l'Istituto Elettrotecnici "Carlo Erba"
1886 Viene fondata a Livorno la Società metallurgica italiana, specializzata nella lavorazione del rame
1887 Sorge la fonderia Franchi a Brescia
1887 Galileo Ferraris fa nascere a Torino, presso il Museo Industriale, la prima Scuola di Elettrotecnica
1888 Viene fondata la società Montecatini
1890 Elettrificazione della Tramvia Firenze-Pistoia
1890 Nasce a Gavardo (Brescia) l'omonimo lanificio ed a Brescia il calzificio Ambrosi
1891 Produzione del fucile a retrocarica "91" su modello ideato da Salvatore Carcano
1891 Viene fondata la Società Ercole Marelli con stabilimento a Sesto San Giovanni
1894 Enrico Bernardi collauda la prima automobile di fabbricazione italiana
1895 Giuseppe Ponzio istituisce un laboratorio di meccanica applicata presso il Politecnico di Milano
1895 Guglielmo Marconi, per mezzo di onde elettromagnetiche, invia segnali alla distanza di 1,5 Km
1896 Prima proiezione cinematografica in Italia
1896 Iniziano a campione del Garda i lavori al nuovo cotonificio Feltrinelli (poi Olcese)
1897 Costituzione della Società altiforni e fonderie di Piombino
1897 Fondazione della Società Monte Amiata per lo sfruttamento del mercurio
1898 Ernesto Stassano inventa il forno elettrico per la lavorazione del rottame di ferro
1898 Inaugurazione dell'impianto idroelettrico di Paderno sull'Adda
1898 Viene fondato il Tecnomasio italiano (poi Brown Boveri)
1898 Costruzione della centrale idroelettrica di Paderno d'Adda
1899 Fondazione della Fiat
1899 Viene fondata l'impresa zuccheriera Eridania
1899 Costituzione della Società Elba, che inaugura il primo altoforno italiano a coke con impianto a ciclo integrale
1899 Viene fondata la Società industriale elettrochimica di Pont Saint Matrin (poi Sip)
1899 Viene fondata la Società meridionale di elettricità (Sme)
1899 La Riva & Monneret vince la gara per gli impianti idroelettrici della centrale del Niagara (Usa)
1900 Giulio Togni avvia a Brescia uno stabilimento per la produzione di condotte forzate
1901 Guglielmo Marconi, il 12 dicembre, trasmette segnali su radioonde dalla Cornovaglia, Inghilterra, e Terranova, America del Nord
1902 Inaugurazione della prima linea ferroviaria elettrificata con filo aereo, la Lecco-Sondrio
1904 Avvio della produzione di energia elettrica da soffioni boraciferi di Larderello
1905 Almerico da Schio realizza il primo dirigibile italiano
1905 Viene inaugurata la cartiera Burgo di Verruolo (Cn)
1905 Viene fondata la Società adriatica di elettricità (Sade)
1905 Viene fondata la Società elettrica bresciana (Seb)
1905 Viene fondata l'Ilva
1905 Lo Stato assume l'esercizio delle ferrovie, nascono le FF.SS.
1905 Inizia la produzione la fabbrica di automobili Brixia-Zust (poi OM)
1906 Nasce il Politecnico di Torino
1906 Nascono l'Alfa Romeo e la Lancia nel settore automobilistico; la Dalmine per la produzione di tubi in acciaio
1906 Inaugurata, a Brescia, la fabbrica della Società elettrica ed elettrochimica del Caffaro
1906 Viene fondata la società Acciaierie e Fonderie Lombarde (Falck)
1906 Viene fondata l'Italcementi
1906 Viene inaugurata la galleria del Sempione; Esposizione Internazionale a Milano
1907 Statalizzazione dei servizi telefonici
1907 Viene introdotta in Italia la fabbricazione di fibre tessili artificiali
1907 Istituzione della Società Italiana per il Progresso delle Scienze (Sips)
1908 Fondazione della società Olivetti
1909 Guglielmo Marconi riceve il premio Nobel per la Fisica
1909 Viene istituito il Comitato Elettrotecnico Italiano (Cei)
1910 Giovanni Caproni costruisce il suo primo aereoplano
1910 Giovanni Landini inizia a produrre motori per l'agricoltura
1911 Creazione di un cartello siderurgico guidato dall'Ilva
1911 Guerra di Libia
1912 Alberto Fassini avvia la produzione di ryon
1913 Costituzione dell'Istituto Cotoniero Italiano di sostegno alle imprese del settore
1915 L'Italia entra in Guerra
1915 Istituzione del Comitato per la mobilitazione industriale, guidato dal generale Alfredo Dallolio
1916 Istituzione del Comitato Nazionale Scientifico Tecnico (Cnst) per lo sviluppo dell'industria
1917 Istituzione dell'Ufficio invenzioni (Ui)
1917 Avvio della creazione della zona industriale di Porto Marghera
1917 Costituzione della Società di navigazione italo-americana (Snia), poi Snia-Viscosa
1917 Nasce la Rinascente
1917 Giulio Laureati conquista il primato mondiale di altezza col biplano SIA 7 B - 2
1918 Termina della Prima Guerra Mondiale
1918 Creazione del Comitato per la sistemazione dell'industria di guerra
1920 Guglielmo Marconi crea in Inghilterra la prima stazione radiotrasmittente pubblica al mondo
1921 Viene istituito il Comitato per l'Unificazione dell'industria meccanica (Uni)
1921 Crollo e salvataggio dell'Ilva
1921 Viene fondata la società Italcable per le comunicazioni transoceaniche
1922 Crisi dell'Ansaldo e della Terni
1922 La Lancia realizza la prima vettura a carrozzeria autoportante
1922 Marcia su Roma; Mussolini capo del Governo
1923 Giacomo Fauser perfeziona il sistema per ottenere la sintesi dell'ammoniaca
1923 Istituzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
1923 Francesco Giacomo Tricomi elabora la formula sui fenomeni dell'aerodinamica transonica
1924 Prime trasmissioni dell'Uri (Unione radiofonica italiana)
1925 Privatizzazione dei servizi telefonici
1925 Inaugurazione delle comunicazioni telegrafiche transatlantiche con le Americhe
1925 Corradino d'Ascanio brevetta un modello innovativo di elicottero
1925 Viene realizzata la Milano-laghi, prima autostrada del mondo
1926 Costituzione dell'Azienda generale italiana petroli (Agip)
1926 Trasvolata del Polo Nord in dirigibile da parte di Umberto Nobile
1928 Creazione dell'Eiar (Ente italiano audizioni radiofoniche)
1929 I fratelli Cassani costruiscono un prototipo di trattore a motore diesel
1931 Creazione della società farmaceutica Farmitalia (gruppo Montecatini)
1932 Enrico Fermi sviluppa la teoria della radioattività beta
1933 Viene fondato l'Istituto per la Ricostruzione Industriale (Iri)
1933 Ugo Bardoni assume la presidenza delle società telefoniche Stet e Stipel
1933 Costituzione della Società Torinese per gli Esercizi Telefonici (Stet)
1934 L'idrovolante Macchi M. P. 72 conquista il record mondiale di velocità
1935 Costituzione della Società Italiana Acciaierie di Cornigliano (Siac)
1935 Guarra all'Etipia; sanzioni economiche all'Italia; inizia il regime di Autarchia
1936 L'Agip e la Montecatini danno vita alla Azienda nazionale idrogenazione idrocarburi (Anic)
1936 Viene avviata la produzione del lanital
1937 Vengono inaugurati a Roma gli stabilimenti di Cinecittà
1938 La Fiat inizia a produrre la 500 Topolino
1938 Viene fondata la Società gomma sintetica
1938 La OM di Brescia entra nel gruppo Fiat
1939 La Fiat inaugura lo stabilimento di Mirafiori, la più grande fabbrica d'Italia
1940 L'Italia entra in guerra a fianco della Germania
1942 Enrico Fermi, a Chicago, ottiene la prima reazione nucleare controllata. La "pila" entra in funzione il 2 dicembre
1943 (8 settembre) L'Italia capitola; inizio della guerra di Liberazione
1945 (25 aprile) Fine della guerra civile e liberazione dell'Italia dall'invasione nazista
1946 Viene fondata la Ignis
1946 Vittorio Valletta assume la presidenza della Fiat
1948 Avvio dell'European Ricovery Program (Erp), noto come Piano Marshall
1949 Nino Rovelli fonda la Sir-Rumianca (petrolchimica)
1952 Viene istituito il Comitato nazionale per le ricerche nucleari (Cnrn)
1953 Viene fondato l'Ente Nazionale Idrocarburi (Eni)
1953 La Fiat avvia la produzione dell'utilitaria Fiat 600
1953 Entra in funzione l'acciaieria a ciclo integrale di Cornigliano (Ge)
1954 Giulio Natta ottiene per la prima volta la fibra di polipropilene
1956 La Montecatini avvia la produzione del nylon
1957 Viene fondata l'Alitalia
1957 Aristide Merloni fonda la fabbrica di elettrodomestici Ariston
1959 Costruzione del primo reattore nucleare di ricerca italiano a Ispra (Va)
1959 L'Olivetti produce il calcolatore elettronico "Elea 9009"
1959 Su progetto di Riccardo Morandi viene costruita la centrale nucleare di Sessa Aurunca sul Garigliano
1960 Istituzione del Comitato nazionale per l'energia nucleare (Cnen), guidato da Felice Ippolito
1961 Primo Centenario dell'Unità d'Italia
1961 Leonardo Del Vecchio fonda la Luxottica (occhiali)
1961 Viene fondata l'Italsider 1962 Istituzione dell'Ente Nazionale per l'Energia Elettrica (Enel)
1963 Giulio Natta riceve il premio Nobel per la chimica per ricerche sulla polimerizzazione stereospecifica
1965 Viene fondata la Benetton
1966 Dalla fusione della Montecatini ed Edison nasce la Montedison
1972 Introduzione dei primi robot alla Fiat 1975 Primo Piano energetico nazionale
1977 Viene messo in orbita il satellite italiano "Sirio" per le telecomunicazioni spaziali
1978 Viene fondata la Fininvest
1980 Attivazione della centrale nucleare di tipo Bwr a Caorso (Pc)

(questa cronologia è stata realizzata anche usando i materiali presenti sui siti: http://www.altronovecento.quipo.it/numero5saggi3.html

T come...

TECNICO:

Colui che “sa far fare”, e che ha perciò le conoscenze necessarie per poter organizzare e coordinare il lavoro di un gruppo di operatori che svolgono funzioni tra di loro complementari. Nella metafora musicale il tecnico è il direttore di un’orchestra, dove non necessariamente gli è richiesto di suonare tutti gli strumenti; ma è pur sempre necessario che tutti gli operatori interagiscano sulla base di un linguaggio comune. Con la nascita del tecnico nascono anche inevitabilmente le scuole tecniche e professionali e si esaurisce la prassi dell’apprendistato.


TERZIARIO:

La terziarizzazione caratterizza tutte le economie sviluppate ormai da lungo tempo. In termini di quote percentuali sul totale della forza lavoro, il peso del terziario e' (2004) pari al 73% in Olanda, 71% in Svezia, 70% nel Regno Unito, 61% circa in Italia. Data l'ampia definizione di 'terziario' - che vede al suo interno attività molto varie che vanno dalla ricerca e sviluppo ai servizi alberghieri - risulta difficile identificare settori maggiormente trainanti dal punto di vista dello stimolo dato all'economia nel complesso.

W come...

WELFARE:

Welfare è parola composta derivata dall’ inglese medievale formata da wel = bene e fare = andare, e coerentemente resa dall’equivalente italiano “benessere”.
La parola ha trovato fortuna con la coniazione dell’espressione The Welfare State (“Stato del benessere” da cui “Stato Sociale”) usata per indicare la politica di protezione sociale realizzata dal governo inglese del secondo dopoguerra e ispirata dal Rapporto Beveridge del 1942, che proponeva un sistema unificato di sicurezza sociale (ossia di intervento statale al cittadino“ from cradle to the grave”, dalla culla alla tomba,) per far fronte alle difficoltà e alle necessità fondamentali della vita come malattia, invalidità, vecchiaia e istruzione.
Il modello di Welfare State o Stato sociale, diffusosi poi in tutti i paesi dell’Europa occidentale tra cui l’Italia, oggi è messo in discussione per le difficoltà economiche dei governi e per un suo preteso mal funzionamento attribuito all’universalismo egalitario a cui si ispira che, cercando di accontentare tutti, soddisfa inefficacemente chi versa in maggiori bisogni.
La paternità dello stato sociale è dibattuta perché molti storici la attribuiscono a Otto Von Bismarck il quale, come Cancelliere di Prussia, fra il 1883 ed il 1889, avviò colà una politica sociale avanzatissima rappresentata da : - assicurazione di malattia per lavoratori con basso salario (1883), - assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (1884) - un sistema assicurativo per la vecchiaia e l’invalidità (1889). E’ tuttavia opportuno precisare che il sistema di sicurezza sociale tedesco si basava sui contributi dei lavoratori mentre quello inglese era gratuito e finanziato dalla tassazione nazionale.

R come:

RIVOLUZIONE INDUSTRIALE:

Rivoluzione è un processo che comporta un cambiamento radicale, nella società nei costumi, nella cultura: solitamente questo fenomeno, ancorché di difficile identificazione nell'atto del suo accadere, risulta irreversibile.

Per rivoluzione industriale si intende un processo di trasformazione economica che da un sistema agricolo-artigianale-commerciale porta ad un sistema industriale moderno caratterizzato dall’uso generalizzato di macchine azionate da energia meccanica, dall’utilizzo di nuove fonti energetiche inanimate (come ad esempio i combustibili fossili) e dalla diffusione della fabbrica come principale luogo di produzione nel quale si concentrano i mezzi di produzione (forza lavoro e capitale).
Ne consegue un notevole incremento, quantitativo e qualitativo, delle capacità produttive di un Paese.Spesso si distingue fra prima e seconda rivoluzione industriale. La prima riguarda il settore tessile-metallurgico e comporta l’introduzione della macchina a vapore, mentre la seconda rivoluzione industriale avviene con l’introduzione dell’elettricità, dei prodotti chimici e del petrolio.
L’introduzione e l’ampia diffusione dell’informatica può forse dare avvio ad una terza rivoluzione, legata questa volta al settore dei servizi. La rivoluzione industriale comporta una profonda ed irreversibile trasformazione che parte dal sistema produttivo fino a coinvolgere il sistema economico nel suo insieme e l’intero sistema sociale.
L'apparizione delle fabbrica e della macchina modifica i rapporti fra gli attori produttivi. Nasce così la classe operaia che riceve, in cambio del proprio lavoro e del tempo messo a disposizione per il lavoro in fabbrica, un salario. Sorge anche il capitalista industriale, imprenditore proprietario della fabbrica e dei mezzi di produzione, che mira ad incrementare il profitto della propria attività.

P come...

PROGRESSO:

Il concetto di progresso è legato alla visione della storia come percezione della manifestazione e dello sviluppo delle azioni umane. Sembra oggi più evidente, rispetto alle età precedenti, che il processo storico debba essere visto come una serie frammentata e discontinua di eventi legati non per necessità, ma per casualità e coincidenze, piuttosto che un susseguirsi continuo, lineare e monotono di eventi consecutivi. Questa nuova visione è chiaramente influenzata da almeno tre elementi chiave: il fallimento della scienza nel creare una sorta di utopia morale valida per tutta l’umanità; l’emergere del dubbio; l’improvvisa esplosione della dimensione ambientale.
La volontà di potenza è ideologicamente strutturata nella scienza moderna a partire dagli scritti di Sir Francis Bacon, e ha trovato un nuovo profeta alla vigilia della seconda rivoluzione industriale nell'opera di Auguste Comte, di cui è qui pertinente una famosa definizione di progresso: Savoir pour prévoir, prévoir pour pouvoir. Quindi è il pouvoir il fine supremo, un potere senza senza ulteriore finalità, un potere che, come si dice con una frase terribile, è fine a se stesso. In un certo senso qualsiasi sistema omeostatico è fine a se stesso, ma per la sua stessa definizione esso non può tollerare che diverga qualche processo interno, o di relazione con l'esterno, pena il collasso del sistema stesso. Queste 'soluzioni finali' sono evitate dai meccanismi di retro-azione che propriamente definiscono il sistema come omeostatico. Un potere fine a se stesso è altra cosa, e storicamente se ne è conosciuto un solo tipo, quello esercitato dall'uomo sull'uomo. Esso non tollera i meccanismi di retro-azione che potrebbero diminuire la sua potenza, e dato che nella realtà del nostro mondo non possono aversi processi divergenti all'infinito, un potere di questo tipo sarebbe comunque destinato ad un tracollo catastrofico se non intervenisse un altro fattore. Le risorse su cui si esercita il potere sono sempre limitate, così talvolta esse semplicemente si esauriscono e il potere connesso si illanguidisce, per poi terminare definitivamente (qui aiuta il trascorrere del tempo). Il caso della tecnologia, fine a se stessa, è però più inquietante di quello di un despota.
L'analisi filosofica della tecnologia, così come lo studio della sua realizzazione nella storia dell'ultimo paio di secoli, hanno posto l'accento su due aspetti importanti per il problema della violabilità della natura. Il primo aspetto è già stato citato: "Al cuore della rivoluzione moderna è la liberazione dei mezzi dai fini (ora presentati come costrizioni)". I mezzi devono 'eccedere' i fini per potersi liberare dalla servitù verso di loro. Questa 'eccedenza' sovrabbondante è straripata, rompendo gli argini della tradizione, e portando ad uno stravolgimento ripetuto, quasi continuo dei modi di vivere. Bauman è icastico su questo punto:

"La messa a punto tecnologica è la prima dichiarazione di indipendenza dei mezzi dai fini e poi definitivamente, l'annuncio della sovranità dei mezzi sui fini: «Ecco la macchina, viaggiate». La meta non è importante; importante è avere la macchina".

si veda: J.B. Bury, Storia dell’idea di progresso, Milano : Feltrinelli, 1964.

C come..

CAPITALISMO:

Sistema economico caratterizzato da:
  • · prevalenza della proprietà privata dei mezzi di produzione (fattori produttivi)
  • · sovranità del consumatore (che può quindi scegliere tra i prodotti offerti dai produttori)
  • · decisioni economiche decentrate, in altre parole rapporti economici definiti tra singoli soggetti in libere contrattazioni· forte presenza del lavoro dipendente
  • · forte presenza del settore industriale o comunque di imprese che operano con investimenti rilevanti in impianti per la produzione· profitto come motivazione dell’attività economica e individuazione dell’imprenditorialità e della valorizzazione delle risorse (capitale finanziario, ma anche capitale tecnico) come strumenti per conseguirlo.

Spesso si usa come sinonimo del termine capitalismo l’espressione economia di mercato che più puntualmente si riferisce all’iniziativa privata e in particolare alla libertà dei consumatori di esprimere le loro domande sul mercato e alla libertà dei produttori di soddisfarle (quindi ai primi tre punti della lista precedente)

In contrapposizione a economia di mercato si pone l’economia di stato basata su:

  • · proprietà collettiva dei mezzi di produzione;
  • · programmazione centralizzata della dinamica della produzione in coerenza con previsioni centralizzate (o addirittura con scelte di natura politica) della dinamica dei consumi;
  • · forte presenza del lavoro dipendente, ma con prevalenza del rapporto di dipendenza pubblica;
  • · delegittimazione se non addirittura deprecazione del profitto come motore dell’attività economica.

Storicamente si sono verificati anche casi di economie cosiddette miste e comunque anche nel sistema capitalistico (escluse le situazioni denominate di capitalismo selvaggio) sono molto importanti gli interventi dello stato nell’economia .

CELLA DI PRODUZIONE:


Sostituisce l’isola di montaggio, che a sua volta ha sostituito la catena di montaggio (dalla catena si è passati all’isola, e dall’isola alla cella).
Si chiama “UTE” (unità tecnologica elementare). La cella è un gruppo di due o più macchine utensili, interconnesse o meno sul piano della computerizzazione, ma interconnesse fisicamente attraverso un sistema di trasporto dei materiali e di polmoni di immagazzinamento. E’ destinata a produrre un’ampia varietà di parti in piccoli volumi. Con l’applicazione di celle/isole di produzione, i processi produttivi complessi vengono suddivisi al loro interno in piccole unità separate e tecnologicamente omogenee. Nella vecchia fabbrica il processo di lavorazione avveniva in più reparti specializzati, supportati dai servizi ausiliari con numerosi trasferimenti interni dei semilavorati da un reparto all’altro (catena di montaggio generalizzata). Nella nuova fabbrica si applicano i principi del just in time (JIT) e del controllo della qualità totale (TQC: total quality control) in base ai quali devono essere eliminate le attività che non aggiungono valore al prodotto (come le scorte in attesa di essere lavorate e quelle dei prodotti in attesa di essere venduti, i trasferimenti interni, la rilavorazione dei prodotti difettosi, etc.).
Si punta a ridurre il lead time di produzione (tempo intercorrente dall’arrivo dell’ordine all’ultimazione del prodotto) eliminando i tempi morti di attesa svolgendo il processo di trasformazione in una unica cella produttiva. Nella cella produttiva vengono svolte anche le attività ausiliarie di manutenzione e attrezzaggio delle macchine per ottenere più varianti dello stesso prodotto. Le UTE ruotano attorno a un segmento compiuto di processo e utilizzano il lavoro in team; le persone operano non in base ad un rapporto gerarchico stabile (vecchia organizzazione piramidale), ma in relazione alle competenze professionali possedute dai singoli sugli specifici problemi da risolvere.

CENSIMENTO:

Sistematica enumerazione, testa per testa, dei cittadini residenti (censimento de iure) o dei presenti (censimento de facto) in una data entità territoriale (Stato, Regione, Comune), in un preciso momento cronologico.
I Censimenti economici forniscono un quadro esaustivo della dimensione e delle caratteristiche del sistema economico nazionale con un dettaglio territoriale fine. La base dati ottenuta consente la predisposizione e l'aggiornamento di archivi delle unità produttive (aziende, imprese, istituzioni) da utilizzare anche come base per l'esecuzione delle indagini campionarie.
8° Censimento dell'industria e dei servizi (2001): 4,3 milioni di imprese e istituzioni, articolate in poco più di 4,7 milioni di unità locali, che danno origine a 19,4 milioni di posti di lavoro. L'8° Censimento ha avuto per oggetto tutte le imprese (unità giuridico-economiche) operanti nel settore industriale e dei servizi iscritte al Registro delle imprese delle Camere di Commercio, gli artigiani, i lavoratori autonomi, i liberi professionisti, le istituzioni pubbliche, le istituzioni non profit (associazioni di volontariato, partiti politici, cooperative sociali,fondazioni,enti ecclesiastici).

http://www.istat.it/censimenti/industria/